50° Alfasud – Scuderia Auto Storiche Green Racing Club Avellino 1° Ottobre 2022 – Pomigliano D’Arco
L’organizzazione dell’evento ha visto la collaborazione della Scuderia Auto Storiche Green Racing Club di Avellino, che ha presentato, a Pomigliano D’Arco, quindici Alfa Romeo storiche, che hanno fatto da cornice alla già significativa parata delle Alfasud presentate dall’Alfasud Club Italia. Importante la presenza, fra le versioni berlina, di alcune vetture fra le prime prodotte, anche la numero di telaio tremila, nell’arco temporale 1972-1973.
Notevole alche la presenza di una berlina 1.5 Quadrifoglio Oro, molto rara da vedersi, ma rappresentativa della massima evoluzione della produzione della berlina. Due le Alfasud irpine presenti all’evento: la berlina Super 1.2 del novembre 1980 in livrea Blu Posillipo guidata da Filippo Di Ninno di Lacedonia e la berlina 1,3 Super del 1978 ancora in livrea Blu Posillipo guidata da Eugenio Avitabile di Avellino.
Delle auto storiche presenti in Stellantis solo le Alfasud in versione berlina, hanno potuto raggiungere la Pista di Prova per fare le foto di rito in occasione del cinquantenario; questa pista fu costruita nell’ambito della realizzazione dell’intero stabilimento alla fine degli anni sessanta, su di essa sono “transitate” tutte le Alfasud prodotte, che venivano provate meticolosamente dai Collaudatori prima di essere avviate alle Concessionarie per la vendita.
Ritornando alle vetture presentate dalla Scuderia Auto Storiche Green Racing Club di Avellino segnaliamo le due Giulietta t.i. entrambe del 1961, di Carmine Battista di Contrada e di Paolo Cerreta di Avellino; le Giulia GT 1300 Junior di Domenico Bruno di Forino (1973), di Pio Iacobellis di Passo Serra (1971), di Sabato Cristofaro di Lapio (1973), di Nello Tomasetta di Avellino (1972); la Spider 1300 Junior (osso di seppia) di Sarno Claudio di Bracigliano (1968); la Giulia Berlina 1300 Super di Andrea Luciano di Solofra (1973); la 2000 GT Veloce di Teodoro Graziano di Quindici (1973); le Alfetta di Antonio Cardaropoli (Quadrifoglio Oro) di Bracigliano (1983), di Franco Di Ninno (1600) di Lacedonia (1980), di Fiore Graziano (2000) di Quindici (1982), di Luigi Esposito (GTV) di Monteforte Irpino (1985); la 75 1800 Turbo America di Pasquale Iovannella di Atripalda(1988); la Spider 3000 V6 di Roberto Gubitosa di Manocalzati (1999).
La visita allo stabilimento Stenllantis ha consentito anche di vedere da vicino la produzione della Panda e della nuovissima Tonale dell’Alfa Romeo, un motivo in più per ringraziare le maestranze dello Stabilimento di Pomigliano d’Arco per l’accoglienza manifestata.
Le Alfa targate Green Racing Club si sono date appuntamento nella prima mattinata presso la Stazione Eni di Mercogliano (Moviplex) per poi procedere, via autostrada, verso Pomigliano d’Arco. Quindi, si sono ritrovate all’uscita del Casello Napoli Est, per poi proseguire in gruppo fino allo stabilimento Alfasud. Il tratto autostradale, consentendo a ciascuno di avere l’andatura più appropriata, ha consegnato ai convenuti e agli automobilisti di passaggio un suggestivo ricordo, dovuto fondamentalmente alla compostezza di ciascuno nella guida dalla propria Alfa, una guida nel rispetto degli altri e delle proprie vetture, le quali hanno saputo esprimere le prestazioni e l’affidabilità dei loro tempi d’oro.
Grazie a tutti per aver scritto un’ulteriore pagina della Storia del Green Racing Club.
Alla prossima.