La Fiera di Sora riprende con i motori d’altri tempi
Come da consuetudine la Mostra Scambio prevede due week-end durante l’anno, uno a febbraio (appunto il 24 e 25) e uno a novembre, il 16 e 17. Il primo appuntamento dell’edizione 2024 si è presentato al pubblico con una nuova predisposizione degli spazi espositivi, registrando il totale utilizzo dei metri quadri a disposizione dell’Ente Fiera. Il corridoio interno che collegava il primo padiglione all’area espositiva all’aperto esprimeva un allestimento tipico delle grandi fiere nazionali ed europee. L’atmosfera presente era sempre cordiale e conviviale, genuina e ruspante, come quando si era agli albori dell’automobilismo storico.
Ampia la forbice che ha registrato la partecipazione, da un lato, di professionisti del settore dei ricambi per veicoli storici, mentre dall’altra, operatori che proponevano ricambi usati molto spesso d’identità ignota (difficilmente riconducibili ad uno specifico veicolo).
Poche decine le vetture storiche in vendita, anche in questo particolare settore si spaziava da richieste assurde (per veicoli almeno apparentemente in ordine) a richieste in linea con il mercato e, quindi, abbordabili.
Sempre interessante la proposta di ricambi di carrozzeria usati, ormai oggetti testimoni di una autenticità minuziosa svanita nella produzione contemporanea di ricambi per veicoli storici.
La maggiore attrazione esposta a Sora era una Fiat 500 F, otto bulloni, le cui condizioni erano definitivamente compromesse. Il veicolo esposto era interessante perché suscitava clamore da parte di ogni visitatore della fiera, dallo sdegno più assoluto allo stupore compassionevole. L’utilitaria torinese, almeno dal racconto dell’entusiasta proprietario, che orgogliosamente la proponeva a “soli” millecinquecento euro, era stata abbandonata per un lungo periodo all’aperto sotto ad un albero. Qualcosa del genere (Fiat 500 D) era stato esposto anche a Bologna (ex Padova) ad Auto e Moto d’Epoca del 2023. Un genere, questo che va di moda negli ultimi anni, ma che comunque trova un difficile riscontro nel prezzo richiesto, ma di questo ne parleremo più approfonditamente nella nostra rubrica “Le Arrozzenute”.
La Mostra Scambio di Sora è stata anche l’occasione per incontrare amici irpini.
Concludiamo osservando che questo appuntamento, replicato due volte all’anno, è sempre molto sentito dagli appassionati del settore del centro-sud Italia, un appuntamento dove la curiosità assume una forma estrema, per adesso non ci resta che appuntare in agenda la prossima data, 16 e 17 novembre 2024.
Eugenio Avitabile