Il Primo Giro di Prova su Strada 2024 nella Caserma Berardi di Avellino

Oltre ottanta veicoli si sono dati appuntamento, a partire dalle ore 9:30, presso il 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino. La passerella di veicoli storici ha avuto inizio dall’ingresso principale alla Caserma Berardi, al civico 54 di Viale Italia, per poi colorare l’esposizione sul piazzale interno. L’accoglienza degli equipaggi, provenienti da ogni parte della regione, si è svolta presso il Circolo Ufficiali della Caserma, dove il Green Racing Club ha offerto la prima colazione (durante la prima parte della mattinata) e l’aperitivo (durante la seconda parte della mattinata). Puntuale l’organizzazione dei Militari preposti che al varco d’ingresso hanno identificato ogni veicolo e i relativi occupanti in relazione all’elenco dei prenotati forniti dal Green Racing Club. Visibilmente emozionati gli equipaggi all’ingresso della Caserma, che a bordo dei veicoli hanno esibito i propri documenti per il riconoscimento prima dell’accesso al piazzale interno. Per molti l’emozione era dovuta ai ricordi del servizio di leva prestato nella stessa caserma, oppure al ricordo del giuramento di un figlio o di un parente caro. L’evento era destinato a tutti i veicoli costruiti entro il 31 dicembre del 2004, fatta eccezione per le Instant Classic, in regola con le norme del Codice della Strada.

Il Comandane del 232° Reggimento Trasmissioni, il Colonnello Alberto Tognon, ha presenziato tutta la durata dell’evento, passando in rassegna i veicoli presenti e complimentandosi con i loro proprietari.

Il Colonnello Tognon si è anche concesso un giro del piazzale su diversi veicoli al fianco dei conducenti: Fiat 508 (Balilla) quattro marce del 1935 di Giuseppe Iannaccone di Monteforte Irpino (Av); Fiat 508 (Balilla) quattro marce Cabriolet Garavini del 1935 di Nicola Curato di Candida (Av); Fiat 508 (Balilla) tre marce  del 1932 di Francesco Dello Buono di Montella (Av); DKW F12 Cabriolet del 1965 di Angelo Conte di Grottolella (Av); Lancia Delta Integrale di Angelo Andreottola di Montefredane (Av); BMW Z3 del 1998 di Carlo Alvino di Avellino; Alfa Romeo Alfasud 1,3 Super del 1978 (Blu Posillipo) di Eugenio Avitabile di Avellino.

Alle 12:30, come da programma, si è svolto presso il Circolo degli Ufficiali il brindisi, prima di congedarsi.  Questo evento, unico nel suo genere è nato in una sera d’inverno al Green Racing Club, quando il presidente avanzò l’idea di un’esposizione di veicoli storici all’interno della Caserma Berardi al Socio Luigi De Vita, in servizio nello stesso sito. Da allora l’idea ha raccolto anche il parere favorevole del Comandante Tognon che prontamente si è attivato a richiedere le autorizzazioni militari del caso. Restano comunque gettate le basi per poter ripetere un’esperienza del genere anche per il prossimo anno.

Questa esperienza giunge agli appassionati del Green Racing Club in un momento particolare per gli avvenimenti che si registrano in alcune zone del pianeta. Le testimonianze che ci arrivano dai mass-media spesso destano preoccupazione, ma quello che resta di questa giornata di motori in Caserma è la grande professionalità e la grande componente umana espressa da questi uomini e donne in divisa, una ragione in più per sentirci uniti anche nei momenti di difficoltà.

Eugenio Avitabile