Convention ASI 2024 al Sheraton Parco dè Medici di Roma

I 194 Club federati presenti a Roma hanno decretato il successo della Convention 2024 dell’ASI (Automotoclub Storico italiano).

La Federazione dei veicoli storici in Italia ha dato appuntamento a tutti i suoi club venerdì 22 e sabato 23 novembre (2024) a Roma presso l’Hotel Sheraton Parco dè Medici. Un evento che ha consentito a tutti i Club attivi sul territorio nazionale di condividere problematiche, aspettative e previsioni future. La due giorni è stata caratterizzata anche da una cena svoltasi il Venerdì sera all’insegna della cordialità. I lavori sono iniziati nella Sala Plenaria alle 15:45 del venerdì quando il Presidente nazionale, Alberto Scuro, ha dato il saluto di benvenuto ai molti presidenti e delegati presenti. Ma il presidente ASI ha voluto anche rappresentare il senso e gli obiettivi di un appuntamento del genere sempre utile e per molti aspetti necessario per il buon funzionamento della federazione: “Una Federazione Forte che Guarda al Futuro” questo il titolo che ha contraddistinto l’incontro. Subito dopo hanno preso il via i lavori dei tre tavoli di confronto: 1) Proposte di Modifiche Statutarie – 2) Certificazioni dei Veicoli d’Interesse Storico e Collezionistico – 3) Regolamento Commissioni Club. Tutti e tre i tavoli di lavoro hanno suscitato l’interesse e la partecipazione dei partecipanti, ma è stata anche l’occasione per raccogliere, da parte dell’ASI, le proposte rappresentate dalla dinamica platea. Al termine della giornata, prima della cena conviviale, si è svolto nella Sala Plenaria un talk, “Futuro remoto del motorismo storico: Cultura, Turismo e Sostenibilità, l’anima del Made in Italy contemporaneo”. Per l’occasione erano presenti autorevoli relatori del mondo delle Istituzioni e della cultura: Marco Zela, Direttore Relazioni Esterne Comunicazione Corporate RAI, Fabrizio Ghera, Assessore ai Trasporti Regione Lazio, Francesco Di Lauro, presidente cella commissione ASI Green, Mariano Angelucci, consigliere Roma Capitale, Davide Bordoni, Amministratore unico RAM. Ad aprire il talk, in collegamento da remoto, l’Onorevole Giovanni Tombolato, consigliere del Ministro alle Infrastrutture, Mentre Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, ha inviato un saluto non potendo presenziare alla convention.

Il Direttore Zela ha rappresentato il recente accordo fra ASI e RAI, secondo il quale l’ASI supporterà la RAI nelle produzioni televisive per lo studio dei veicoli che vi potranno prenderanno parte nel rispetto del contesto storico in cui la produzione è ambientata. Inoltre, il responsabile RAI ha parlato con entusiasmo de “La Principessa Azzurra”, la Fiat 1500 berlina che fu acquistata dalla RAI per seguire in particolare il Giro d’Italia. L’auto è giunta fino ai giorni nostri grazie alle cure ricevute dai dipendenti RAI fino a rifiorire il sei ottobre di quest’anno al seguito della corsa ciclistica L’Eroica, nello stesso giorno la radio compiva i suoi 100 anni.  Zela conclude il suo intervento sottolineando che “insieme (RAI e ASI) stanno facendo servizio pubblico”.

Il consigliere Angelucci, visti i preparativi per il Giubileo 2025, coglie l’occasione per parlare di un Giubileo del Motorismo, una iniziativa alla quale sta lavorando.

Molto interessante l’intervento del presidente della Commissione ASI Green che ha rappresentato i risultati delle esperienze destinate a promuovere un carburante green per le vetture storiche. Le prove fatte, in particolare sulla Lancia Stratos della collezione Bertone, hanno dato risultati lusinghieri. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro per allestire un deposito di questo nuovo carburante anche in Italia (in Inghilterra è già disponibile), e quindi a breve sarà possibile acquistarlo ricevendolo direttamente a casa in appositi contenitori, questa operazione dovrebbe contribuire ad abbattere anche i costi di acquisto. E’ stata anche l’occasione per sottolineare che per i nostri veicoli storici non deve più considerarsi “un fine vita” con tutti i conseguenti risvolti positivi per l’ambiente. Ma anche l’uso del biocarburante che rimette in circolo nell’ambiente l’anidride carbonica precedentemente assorbita dagli alberi, infatti questo nuovo carburante è ottenuto dalla cellulosa estratta dagli alberi stessi, quindi un riciclo che non crea nuove emissioni per l’ambiente.

Sabato mattina i lavori sono ripresi alle nove con “L’ASI: un passato protagonista del futuro” tema introdotto dal presidente Scuro. Altro tema importante trattato la creazione della “Fondazione ASI per il Motorismo Storico”, una delle importanti iniziative prese dal Consiglio Federale. Dopo il pranzo, sempre nella Sala Plenaria, si è discusso delle risultanze emerse dai tre tavoli tecnici operativi il giorno prima.

In conclusione una due giorni che ha trattato e approfondito temi importanti del motorismo storico nazionale ed internazionale, che ha quindi arricchito e rafforzato le competenze dei club federati operativi su tutto il territorio azionale, ma l’elemento fondamentale è stato quello di delineare il futuro dell’ASI al servizio del motorismo storico.    

Eugenio Avitabile

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