La Renault di Via Piave, quando Lello Iannaccone era responsabile alle vendite
E’ un momento d’oro per il successo che sta riscuotendo la Supercinque (ufficialmente conserva ancora la denominazione di Renault 5 come per il precedente modello) [2] sul mercato europeo, ma anche il resto della gamma Renault va forte.
Siamo in compagnia del responsabile della concessionaria, l’avellinese Lello Iannaccone [3]. Giù in officina [4] il responsabile è Michele Buono di Contrada (Av). La Renault di Avellino è una grande squadra.
Lello consegna a Camillo De Blasio di Avellino la radio Renault Ranger-1 (PRC 123) [5].
Camillo ha acquistato da poco una Supercinque in livrea grigio metallizzato, è sposato e lavora come pizzaiolo presso il ristorante pizzeria Il Ceppo di Serino [6].
[1] Avellino – Via Piave – Civici 40 e 42 (oggi 148 – 150 – 152), questo autosalone era già sede della precedente concessionaria sempre Renault denominata prima France Motor e poi France Moteur.
[2] La Renault Supercinque fu presentata nell’ottobre del 1984 al Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi. Prodotta fino al 1996 fu sostituita dalla Clio.
[3] Al secolo Lazzaro Iannaccone.
[4] L’accesso all’officina sita al piano interrato era consentito da una discesa (abbastanza ripida) adiacente al civico 148 (di oggi) di Via Piave;
[5] Apparecchio radio chiamato Renault Ranger-1 PRC123, costruito a Taiwan dalla Unknown Custom Buil. Peso 3,1 kg dimensioni 370x270x125 mmm, alimentazione a batteria, dotata di due altoparlanti, radio OM e FM con riproduttore e registratore cassette ed orologio a lancette.
[6] Camillo De Blasio oggi titolare della Pizzeria Mezza Luna sita ad Avellino in Via Circumvallazione nei pressi del Conservatorio Cimarosa.
CONSIDERAZIONI
Questa foto ci riporta in un luogo caro, un luogo condiviso dalla gente, quando le Concessionarie, con i loro saloni essenziali, proponevano le loro auto fra la gente. Quando di un’automobile nuova ci si innamorava perché la si vedeva in vetrina mentre si tornava a casa o mentre si andava al lavoro. Quando si distribuivano accattivanti dépliant che ti continuavano a far sognare anche quando eri ormai uscito dal salone.
Ritornando alla Super Auto nella sua sede di Via Piave ad Avellino, dunque, si torna piacevolmente indietro nel tempo.
Nella foto a fare da prima donna era la Supercinque in bianco, regina del mercato europeo del momento.
Il salone era sempre lo stesso (cambiava la società) anche quando c’era l’attesissimo “Porte Aperte alla Renault”iniziativa nazionale promossa dal settimanale Gente e dal mensile Gente Motori. Allora la macchina da mettere in moto, con la chiave acquistata dal giornalaio (le copie del settimanale Gente andavano a ruba), era la Renault 5, il modello precedente alla Supercinque.
Dalla foto si nota alla destra della porta interna il calendario SupeAuto, che esprimeva il logo della concessionaria, lo stesso logo che veniva applicato, attraverso l’apposizione di un adesivo trasparente, al lunotto delle nuove Renault vendute da Lello.
Si notano ancora, attaccati al bancone, il poster delle R9 e R11 “Segni di Classe. Segni di Potenza”, il poster della Supercinque che promuoveva la versione cinque porte novità della Casa francese già sperimentata sulle ultime versioni della precedente Renault 5. La scritta Renault, sulla parete infondo, campeggiava su tutto il salone, con addirittura un vaso di fiori che la rendeva ancora più importante, la radio Renault Ranger era esposta in alto sulla destra.
A destra nella foto si intravede il Box dei venditori, dove venivano firmati i contratti per la vendita delle auto nuove.
Da notare, infine, il sorriso e l’entusiasmo, il portamento e l’eleganza di Lello, un esempio che potrebbe essere utile a molti venditori di auto di oggi.
Eugenio Avitabile
Si ringraziano:
Lello Iannaccone di Avellino;
Camillo De Blasio di Avellino.
I limiti della nostra ricerca: se avete altre utili informazioni utili siamo in ascolto. Grazie.