La 500 L in attesa di una decisione
Comunque resta sempre interessante osservare un reperto del genere senza lasciare troppo spazio ad ipotesi di restauro. Anche qui la chiave è nel quadro a dispetto di tutto il resto.
L’identità della L è più che salva conservando tutti gli elementi caratteristici di questa versione che la distinguono dalla F. La tappezzeria interna è stata rifatta secondo i gusti del proprietario un tocco di modernità. Il frontale è stato sostituito con uno della R, come pure i cerchi ruota sempre della R. Il rivestimento del pavimento in moquette rossa è protetto da un ulteriore rivestimento segno che non tutto era perduto per l’ultimo proprietario de questa piccola berlina. Clacson della successiva 126 e pomello cambio di un’epoca successiva. Interessante la predisposizione di tre indicatori di livello, presumibilmente temperatura acqua, temperatura7eo pressione olio e forse amperometro, tutti in versione sportiva, spinta. Le condizioni esterne del motore lasciano presagire situazioni complicate per il riavvio dello stesso.
Complessivamente meglio pensarci bene prima di azzardare delle ipotesi. Comunque molto elementi sono recuperabili trattandosi di ricambi usati, ma comunque made in Fiat.
Eugenio Avitabile